Girando il mondo con la mia Troupč e la macchina da presa, ho
sempre creduto di "pennellare" le immagini che giravo dei miei
documentari, come se fossero "Quadri". Dall'Antartide,
all'Africa, dalla Norvegia agli Stati Uniti, dall'Australia al
Canada, dal Regno Unito all'Italia, ho potuto conoscere genti
con le loro culture, tradizioni, educazioni, spiritualitą,
interioritą, sofferenze, che via via ho conservato nello scrigno
della mia pił profonda mente, per renderli poi dei quadri reali
e non pił negativi da sviluppare. Proprio un viaggio all'interno
del mio essere. |
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